mercoledì 25 gennaio 2012

Lo sguardo vuoto..

Un bambino sta giocando con la sua mamma. Lei sorride, lui sorride a sua volta e emette qualche vocalizzo, lei risponde con la mimica, con le parole con qualche movimento del capo.
Cosa accade però se la mamma ad un certo punto smette di interagire e si blocca con  lo sguardo vuoto senza nessuna espressione?
Ciò è stato studiato in laboratori di psicologia dello sviluppo infantile.
Il bambino all'inizio reagisce con un panico intenso poi cerca di ristabilire un contatto. Se lei però continua ad opporsi il bambino può rispondere con tre diversi tipi di atteggiamenti:
  • tristezza e confusione totale
  • tentativi di mettersi in contatto con la madre
  • distogliendosi da lei e sforzandosi di non guardarla.
Quando la mamma torna ad interagire il bambino ha bisogno di un pò di tempo per accettarla di nuovo.
Questi esperimenti aiutano a capire come possano comportarsi bambini che hanno a che fare con genitori non ricettivi .
Winnicott parla, a proposito, di bebè meteorologico cioè un bambino che scruta di continuo il volto della madre pre prevederne l'umore così come si osserva il cielo per prevedere che tempo farà e in base ad esso gestire i suoi bisogni emotivi.
Le prime settimane dopo la nascita sono una sorta di prolungamento del contenimento dell'utero materno. I genitori si mettono in "contatto" con il bambino e mettono in atto tutto il possibile per rispondere ai sui bisogni.
Con la crescita del bambino si ha una sorta di "rottura" del contatto fisico e a questo punto è molto importante la continuità dello sguardo.
Il bambino che non è più tenuto in braccio cerca di stringere un rapporto di prossimità e di complicità con lo sguardo.
Attraverso lo scambio di sguardi il bambino scopre il significato da attribuire al mondo che lo circonda è per questo motivo che quando il viso della madre si immobilizza per lui tutto sprofonda ed è come se in quel momento il mondo non avesse più senso.


da Psicologia Contemporanea

Nessun commento:

Posta un commento